UN BLOCCO UNICO CHE NESSUNO DEVE DIVIDERE PER LA TRASPARENZA!
Facciamo il punto della situazione, Luglio 2016
Dopo anni di spettacolo dei vari Leader di partito che si sono succeduti alla guida del paese Italia con la costante che la loro autostima o opportunismo nel prospettare la rirpesa economica e sociale aspettando che le onde Kondratiev o SUPERCICLI si risolvano e in quella coincidenza cavalcare l’onda crescente e risultare così insieme ai suoi compromessi il Leader di massa tanto da potersi spingere a fare riforme contrarie all'interesse generale del popolo senza alcuna opposizione sociale.Non bisogna certamente essere geni per comprendere che avere dei media di massa ben prezzolati e tranquillo governare come lo si può vedere in questi giorni con la pubblicazione per obbligata degli stipendi RAI,
Una punta emersa forzatamente dopo 70 anni! di quel Iceberg RAI mentre ancora tutto tace per quella parte "d'investimenti e agevolazioni" che usufruiscono ai vari quotidiani , mensili,
e numerose pubblicazioni , eco dello spettacolo inscenato da chi è riuscito attraverso il gioco delle tre carte delle "regolari" votazioni, oppure tramite turbate come l’attuale governo ad attingere dai nostri poveri salvadanai Fenomeno che ha solo il sapore di Democrazia ma certamente non lo è!
Due righe sulla RAI è impossibile non scriverle:
Riguardo agli esaltanti stipendi pubblicati in questi giorni , diffusi per obbligo causa l’imposta trasparenza purtroppo ancora limitata, parziale e incompleta, possiamo osservare con quale prodigalità i nostri soldi del canone RAI siano e sono elargiti ad alcuni fortunati, forse meglio dire raccomandati, a sostegno di una opion leader manipolante a guida ferrea di un proletariato sfruttato, ridotto all'ignoranza dalla stessa educazione scolastica dettata dallo Stato.
Media che promuovono la limitata conoscenza nel segno di un conflitto politico per contrastare pensieri di acculturamento generalizzato come generalmente la suggeriva Lenin e di tanti altri scomodi personaggio che hanno amato la gente.
L’ammontare globale di questi stipendi risulta essere circa la metà dell’incasso del canone RAI, poi dobbiamo aggiungere le consulenze e i vari investimenti di comodo, per un totale che supera certamente, e di molto, il furto della Tassa sulla RAI. La differenza viene colmata con le esagerate entrate pubblicitarie anch'esse frutto di un giro politico di raccomandazioni e conoscenza e intrallazzi travestiti da false eticità professioni che coinvolge la pubblicità.
Se ragioniamo bene è una squallida vicenda di potere di manipolazione e indottrinamento coperta da sentimenti indotti sfruttando sensibilità fragili, come la mamma. Nei fatti mamma RAI è la più grande truffa imposta.
In questo latrocinio di Stato partecipano gli operatori RAI che sul'onda della indignazione cercano di recuperare potere e ovviamente soldi.
L'esaltazione li porta alla volontà per ormai tentare cercare di controllare internet, avvero cercare di continuare nel proprio standard di vita di controllo e manipolazione del proletariato senza alcuna trasparenza!. In questa abbuffa stanno cercando di sedersi al tavolo del mangia mangia politico anche le forze dell'ordine che chiedono soldi per formare il controllo e addestrarlo alla mentalità del questurino e non la trasparenza!
La possibilità di combattere il terrorismo esiste ed è la
TRASPARENZA
chi vuole la repressione poliziesca sono i corrotti che cercano di deviare l'attenzione al fine di continuare nel loro malaffare.
L'UNICA RISPOSTA VALIDA AL TERRORISMO E' LA TRASPARENZA, IL RESTO E' REPRESSIONE!
Restiamo In attesa che arrivi la trasparenza completa, chissà come mai tarda così a venire!La McKinsey Global Institute ha pubblicato uno studio riguardante I redditi reali di circa i due terzi delle famiglie in 25 economie, se le leggiamo vediamo che l'Italia nel 2014 aveva la percentuale delle famiglie con redditi invariati o in calo si attestava al 97% rispetto all'81% degli Stati Uniti, al 70% della Gran Bretagna e dell'Olanda, al 63% della Francia e al 20% della Svezia. I più colpiti da questo fenomeno risultano essere i laureati under 40. ...ecc.
Certo la crisi è globale ma in Italia è sempre più forte ma negata.
La domanda spontanea è: perché allora in Italia non cii sono contestazioni?
Questo potrebbe essere anche un sistema che funziona (almeno per il potere) la risposta è la repressione così ben strutturata che non lascia spazio alla rivolta
Ogni pensiero non gradito viene immediatamente soffocato, non gli si togli il possibilità di parlare ma lo si confina coprendolo con il rumore dello stesso potere attraverso la grande e potente leva dei media di massa. Non si censura più, si soffoca e emargina attraverso quei opion leader così ben pagati e pertanto fedeli.
Al popolo quando comprende cosa gli resta di poter fare? Scomparire non fare più figli evitandogli questa schiavitù coperta da personaggio che pur di avere, di apparire, sono disposti a indicarci il bene e il male, giustificare la decrescita secondo il volere superiore e, la RAI è maestra nel conteggiare i GRP collocare il giusto ascolto al momento giusto.
Ma questo è il bene del popolo?
Chi se ne frega basta fare i propri affari senza che nessuno lo sappia!
(...)